L'azienda IoT Blockchain Nodle diventa open source con l'adesivo Web3 Bluetooth "nanocomputer".
Nodle presenta l'adesivo N1 "nanocomputer" Bluetooth open source volto ad aumentare la connettività IoT in tutti i settori.
Il provider di rete decentralizzato Nodle ha lanciato un adesivo hardware Bluetooth che mira ad aumentare la connettività Internet of Things (IoT) per una varietà di casi di utilizzo industriale.
L'azienda ha annunciato che renderà open source il suo Nodle NanoComputer (N1), che dispone di un modulo di sicurezza hardware che consente una serie di operazioni Bluetooth. L'N1 può essere collegato a qualsiasi varietà di articoli, con casi d'uso che vanno dalla logistica alle applicazioni di tracciabilità.
Parlando in esclusiva con Cointelegraph, il co-fondatore di Nodle Garrett Kinsman ha affermato che l'uso previsto dei dispositivi è quello di "portare intelligenza alle risorse" che non sono ancora collegate a una rete IoT o sono fisicamente difficili da connettere:
Mentre Nodle utilizzerà i dispositivi per aumentare la copertura e la connettività dei dispositivi che utilizzano la sua rete blockchain basata su Bluetooth, Kinsman ritiene che la decisione di rendere la tecnologia open source andrà a vantaggio del più ampio settore dell'IoT.
Inoltre, l’impatto della tecnologia blockchain fornisce un’alternativa decentralizzata alle reti IoT convenzionali che ospitano dati provenienti da sensori e dispositivi su server centralizzati. Kinsman ha affermato che quest'ultimo si basa sulla fiducia in un punto centralizzato, che può essere violato, manomesso o modificato:
Come precedentemente esplorato da Cointelegraph, la rete di Nodle sfrutta la connettività Bluetooth di una varietà di dispositivi intelligenti per noleggiare potenza di calcolo, capacità di archiviazione e comunicazione. Nodle utilizza essenzialmente gli smartphone per localizzare e connettere oggetti vicini connessi tramite Bluetooth in oltre 160 paesi.
Kinsman ha anche parlato dell'impatto ambientale dei dispositivi Bluetooth e dell'approccio di N1 per ridurre il proprio impatto. Mentre l’N1 utilizza un tag alimentato per fornire energia sufficiente per funzionalità più avanzate del suo hardware, fa uso di una batteria ricaricabile a base di zinco che si dice abbia un impatto sui gas serra inferiore del 92% rispetto alle fonti di alimentazione di vecchia generazione.
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Kinsman ha aggiunto che queste batterie possono durare anni a seconda dell'utilizzo, ma l'utilizzo di un chipset Bluetooth dura generalmente 12-24 mesi, a seconda del caso d'uso.
L'hardware stesso è pubblicizzato come hardware nativo Web3, caratterizzato da un elemento sicuro che crittografa i dati. L'N1 ha anche un processore in grado di eseguire applicazioni di base in grado di comunicare con la blockchain Nodle.
Si prevede che i dispositivi forniscano ulteriori funzionalità al tracciamento convenzionale delle risorse fornendo metriche e dati misurabili, inclusi sensori di temperatura, umidità, luce e movimento.
Un obiettivo a lungo termine per l’hardware è quello di essere in grado di ospitare file, comunicare con i satelliti e far parte di reti mesh.
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