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Recensione del libro: Crimini ferroviari commessi nella Gran Bretagna vittoriana di Malcolm Clegg

May 14, 2024

Questo libro descrive un'interessante selezione di crimini commessi sopra, intorno e contro la ferrovia nella Gran Bretagna vittoriana.

Pubblicato nel gennaio 2023 da Pen and Sword e scritto da Malcolm Clegg, questo libro con copertina rigida misura circa 23,5 cm x 23,9 cm e ha 160 pagine e 20 illustrazioni. Ha un prezzo pubblicato di £ 20, anche se Pen and Sword lo offre attualmente a £ 8,99 e, al momento in cui scrivo, può essere ottenuto da Amazon per £ 16,16.

Crimini ferroviari commessi nella Gran Bretagna vittoriana descrive crimini che vanno dal grave al quasi banale, compresi alcuni che mostrano le questioni sociali dell'epoca.

Alcuni incidenti sono descritti dettagliatamente con diverse pagine di scrittura, ma molti dei meno gravi sono trattati in poche righe.

Il libro è logicamente diviso in otto capitoli con il capitolo 1 intitolato Targeting the Royal Mail, seguito da Rubare dalla ferrovia, Omicidio e violenza, Frode ferroviaria, Borseggio, Ostruzione della ferrovia, Crimini conseguenti a incidenti e altri reati.

Le storie di frodi contro le ferrovie vanno ben oltre la semplice evasione tariffaria e ci sono diversi esempi di borseggi.

Altri crimini includono un deragliamento deliberato che quasi uccise Charles Dickens, mentre alcuni incidenti furono probabilmente un incidente ma gli imputati furono comunque processati.

I contenuti del capitolo finale "Altri reati" non sono veri e propri crimini, ma sembrano essere incidenti che l'autore ha incluso per arricchire il numero di pagine, come il proprietario di un pub che ha infastidito i passeggeri, una guardia che ha perso il treno e un cavallo imbizzarrito su una linea ferroviaria.

Si racconta addirittura che le compagnie ferroviarie siano state perseguite perché le loro locomotive emettevano fumo.

In epoca vittoriana le ferrovie venivano utilizzate quasi esclusivamente per il trasporto di posta e beni di valore, quindi l'autore ha scelto i suoi capitoli di apertura per raccontare storie di furti di sacchi postali, carbone e persino scatole di lingotti d'oro e d'argento, nonché del primo grande treno. rapina nel 1855.

La foto in alto qui sotto mostra lingotti d'argento simili a quelli rubati da casse di legno mentre vengono consegnati al cliente durante il viaggio dalla stazione di St. Pancras a Londra.

La foto in basso mostra uno spettacolo comune fino agli anni '60, con il carbone consegnato in vagoni aperti, quindi una grande tentazione per i ladri ogni volta che un treno di carbone si fermava.

La foto in alto a sinistra mostra un tipico magazzino di proprietà della Great Northern Railway.

Nella Gran Bretagna vittoriana non esistevano allarmi di sicurezza elettronici, il che portò a molti esempi di furti da tali edifici.

La foto in basso a sinistra accompagna il racconto dell'ingegno usato dai ladri durante la prima rapina da un treno.

Il furto di merci dalla ferrovia a volte portava all'omicidio, come accadde al sergente investigativo Robert Kidd nel 1895 mostrato in alto a destra sotto, che è commemorato con la targa alla stazione di Wigan North Western vista in basso a destra.

Un'altra storia descrive le indagini su una governante che uccise il bambino affidato alle sue cure e fu impiccata per il suo crimine, come si vede in alto a sinistra in basso. È stata condannata sulla base delle prove dei vestiti per bambini trovati alla stazione ferroviaria di Brighton. La stazione di Paddington in basso a sinistra è illustrata perché era lì che fu trovato un corpo mutilato in una scatola.

La foto in alto a destra accompagna la descrizione di una persona derubata durante un viaggio in treno. La foto in basso a destra, invece, mostra un ufficiale dell'esercito che ha molestato una signora durante un viaggio in treno.

La foto in alto a sinistra qui sotto mostra George Hudson, il cosiddetto "Re delle ferrovie" che una volta possedeva oltre 1.600 miglia di binari ferroviari, ma in seguito si scoprì che aveva commesso molti atti di frode. I borseggi erano così diffusi sui treni vittoriani che le compagnie ferroviarie ricorsero ad adornare le loro carrozze con grandi avvisi che avvisavano i passeggeri del pericolo, come si vede dall'illustrazione in basso a sinistra.

Persone senza scrupoli ricorsero addirittura alla rimozione di tratti di binari per far deragliare un treno in modo da poter rubare tutto ciò che potevano dai vagoni deragliati. La fotografia a destra mostra una locomotiva simile a quella deragliata vicino a Cardiff nel 1847.